Il ruolo dell'Optometrista DSA

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Il ruolo dell’Optometrista DSA

A cura della Dott.ssa Lara Tait

L’apprendimento avviene in larga misura attraverso il sistema visivo. Leggere, scrivere sono attività per le quali i soli 10/10 non sono sufficienti ad assicurarne un’ottimale riuscita. Vedere infatti non è solo la capacità di distinguere delle lettere aventi determinate dimensioni a 5 metri di distanza (10/10) ma è la somma delle abilità di identificare, interpretare e capire quello che si vede. Avere occhi che si muovono, si allineano, fissano e mettono a fuoco come una squadra ben organizzata significa innalzare la comprensione e l’interpretazione di tutti i messaggi visivi.

Ecco allora che abilità visive come i movimenti saccadici o di scansione, la messa a fuoco a distanze ravvicinate (accomodazione), la coordinazione visivo/motoria per il mantenimento dell’allineamento oculare sul testo o quaderno (vergenze) sono alcune delle abilità necessarie e fondamentali per l’apprendimento del complesso e straordinario processo chiamato lettura. I problemi visivi non necessariamente sono la causa di difficoltà nell’apprendimento, tuttavia, le scarse abilità visive, interferendo con il processo di apprendimento, possono ostacolare un apprendimento veloce ed efficace.

L’optometrista DSA a seguito di un’attenta analisi visiva può compensare un difetto visivo eventualmente presente, può consigliare, se necessario, lenti positive, definite di performance, per prevenire l’affaticamento visivo e rendere più facile al bambino il lavoro da vicino; può proporre un programma personalizzato di educazione visiva o visual training che prevede una serie di esercizi diretti al potenziamento delle abilità visive. Inoltre informa sulle regole per una corretta igiene visiva, quali distanza di lavoro, postura, illuminazione, da osservare durante lo studio al fine di mantenere efficiente il sistema visivo.

Sintomi di problemi della visione

  • tiene il libro molto vicino ad una distanza di 20 cm o meno
  • durante la lettura o scrittura il bambino tiene la testa con angolazione eccessiva rispetto al libro
  • copre un occhio quando legge
  • socchiude gli occhi quando esegue un compito da vicino
  • muove la testa per seguire il testo che sta leggendo invece di muovere solo gli occhi
  • la durata della sua attenzione è breve e dopo un impegno prolungato prova sonnolenza
  • i compiti a casa che coinvolgono l’attività di lettura richiedono tempi superiori alla media
  • mentre legge dice di vedere sfuocato o doppio
  • dice di vedere sfuocato o doppio solo quando il compito è particolarmente difficile
  • perde il segno quando sposta la sguardo dal banco alla lavagna oppure quando copia dal libro al quaderno
  • deve utilizzare il dito o un segnalibro per riuscire a tenere il segno durante la lettura
  • scrive in obliquo verso il basso o verso l’alto; sbaglia lettere e spaziature
  • scrive impugnando la penna non correttamente
  • inverte le lettere b con d, p con q
  • omette ripetutamente le parole “brevi”
  • rilegge o salta parole o righe durante la lettura senza accorgersene
  • non incolonna correttamente le cifre di alcuni numeri
  • accusa mal di testa dopo aver letto o aver svolto un compito da vicino, accusa bruciore o prurito agli occhi dopo impegno prolungato
  • ammicca eccessivamente quando esegue un compito da vicino ma non in altre situazioni
  • si strofina gli occhi durante o dopo brevi momenti di lettura
  • non riesce a visualizzare, non riesce a descrivere il contenuto di ciò che ha letto

 

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